Anghelos
Centro Studi sulla Comunicazione

 

Si è condotti a una nuova concezione di totalità ininterrotta che nega l'idea classica della possibilità di analizzare il mondo in parti esistenti in maniera separata e indipendente... D.Bohm e B.Hiley

 

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Poiché non viviamo separati dagli altri, ma in strettissima relazione, condividendo spazi, risorse, elementi vitali, ecc. pensare di poter raggiungere il nostro bene personale senza preoccuparci del bene comune, o peggio andando contro esso, è una grande ILLUSIONE.
Il bene personale passa attraverso il bene delle varie collettività, territori e dell’ambiente tutto a cui facciamo riferimento. Non c’è altra possibilità.
Chi può garantire grande parte del bene comunitario sono i governanti e gli amministratori ai quali conferiamo fiducia e potere per governare ed amministrare noi e tutto ciò che abbiamo in comune. Questo compito e relativa responsabilità non è certamente per tutti; affinché qualcuno si metta seriamente ‘a servizio’ degli altri invece di ‘servirsi’ di essi, è necessario che sia dotato di onestà, capacità e soprattutto di ‘coscienza’ di comunità (affideremmo mai la ‘cassa’ di casa nostra ad un malvivente, incompetente ed interessato solo a se stesso?).

Ma di altrettanta coscienza e responsabilità deve essere dotato chi li sceglie. Votare governanti e amministratori solo per tornaconto personale (favore, clientelismo, denaro, perché ne posso avere comunque un ritorno, per sistemare i propri figli, perché lo conosco e non posso dirgli di no, ,…), senza tenere conto, quindi, di alcuni requisiti indispensabili significa consegnare il destino di una comunità, e quindi anche il proprio, a chi non interessa nulla di questa e del suo bene. Laddove ci porta qualche reale vantaggio personale muove, comunque, tutta una serie di conseguenze negative che si ritorcono contro di noi. E gli effetti di questa diffuso modo di pensare sono sotto gli occhi di tutti: società allo sbando, economia in crisi ed assenza di posti di lavoro, disfunzione dei servizi (ospedali, scuole, …), invivibilità delle città e dei territori extraurbani, inquinamento dell’aria, dell’acqua, degli alimenti, …malessere e infelicità collettiva.

Optare per il bene comune, e per chi lo può realmente garantire, facendo scelte sentite, coraggiose e lungimiranti (rinunciando anche momentaneamente a qualcosa di personale), è l’unica possibilità che abbiamo per raggiungere un vero bene individuale: un sistema che ‘funziona’ in tutti i suoi livelli fa stare ‘bene’ tutti coloro che ne fanno parte.

Per contatti:

Anghelos Centro Studi sulla Comunicazione
Via L. Pirandello 40, 90144 Palermo
Tel. 091341791 - email centrostudi@anghelos.org