Abtare Ogi

di Alessandro Segalini

"Sembra normale che generazioni di uomini e di donne si siano rivolti alla scrittura e alla stampa per conservare e per condividere le loro speranze più profonde, le intuizioni, i sogni e le paure."

 

e-mail: alessandro@as8.it

 

 

 

Vanilla-space
sensual spatial net

di as_architecture, vienna
judith augustinovic, herbert stattler

Vanilla-space is a soft, reactive, walkable installation, which can be experienced and activated by the visitor.
As a physical spatial experiment it is subject to a permanent dynamic process.
Vanilla-space is a multidimensional model that dissolves space directions, boundaries and structures. Pairs of möbius loops made of latex are forming the "shape" of the spatial net, being a morphology of the
amorphness, the constant elastic surface neutralizing the usual dimensions of inside-outside, top-bottom,
front-back or right-left.

e-mail: as@asarchitecture.org

 

La casa dello sciamano

Pierpaolo Raffa

 

e-mail: ppr@imd.it

 

 

 

 

Attraversamenti

di Donatella Saccani

Gli attraversamenti sono tasselli di un mosaico che non può essere osservato per intero. I luoghi prescelti sono transiti, spazi la cui unica identità e funzione è quella di essere percorsi da un punto all'altro. L'individuo che attraversa per recarsi chissà dove appare sospeso in una dimensione atemporale. Se quei momenti e quei percorsi non fossero fissati, non esisterebbero nell'immaginario collettivo, non avrebbero né spazio né tempo, perché dove il raggiungimento del risultato assurge a diktat, ha valore ciò che eri e ciò che sei diventato e non certo come ciò sia accaduto.

 

email: tellinas@libero.it

 

 

 

 

La struttura segreta

di Renato Meneghetti

Xray plates treated with spirit composing large stained glass windows like an open scriptural metaphor: light both highlights and reveals the image. In Palazzo Passuello, a 1907 art nouveau building in Bassano del Grappa, the artist's studio is surrounded by "anatomical" details: the light of day penetrates through these variously arranged human forms grawing confused profiles on the walls; night in contrast lights them against the dark background of the sky, in memory, at the time, of Steiner and of Medieval Germany.

 

 

 

 

Clandestine

di Renato Meneghetti

e-mail: info@studio-mr.191.it

 

 

 


De revolutionibus orbium caelestium

di Paolo Roberto D'Alia

De revolutionibus orbium caelestium è una scultura da parete. La sua forma nasce da un intento progettuale riferito al materiale-oggetto adoperato per realizzarla e dal suo originario scopo pratico.
Nell'opera riprendo e idealizzo le proporzioni di un materasso e il suo ruolo di giaciglio.
Il giaciglio è un luogo-oggetto del nostro vivere quotidiano molto adoperato e carico di significati.
In esso si pensa e si pianifica, prima del sonno ristoratore e corroborante; ma nel sonno veniamo aggrediti dalle nostre paure e confortati dalle nostre speranze, in modo onirico.

In questa scultura è rappresentato lo spazio fisico del giaciglio, ma anche lo spazio del sonno, perché il sonno è uno spazio: lo spazio dell'anima.

e-mail: prdmolla@virgilio.it

 

 

 

 

Anima e corpo

di Ivana Barbarito

e-mail: baobino@libero.it

 

 

 

 

Spaziare

di Marco Bravo

Lo spazio si può vedere, oppure si può raccontare.
Lo spazio è un'entità illimitata e indefinita; uno spazio invece, è un'entità limitata e definita dalle sue stesse dimensioni.
Secondo un teorema relativo ai punti di accumulazione (Bolzano), un insieme limitato e chiuso contenente infiniti punti è divisibile in infiniti sottoinsiemi, almeno uno dei quali contenente ancora infiniti punti.
Uno spazio molto grande, dotato di infinite caratteristiche, potrebbe essere quindi suddiviso infinite volte in spazi sempre più piccoli, in almeno uno dei quali dovrebbe essere possibile riscontrare gli stessi caratteri dello spazio iniziale.

Scopo di questa tesi è indagare la natura dei caratteri a-dimensionali dello spazio, che analogamente ai punti del sopraccitato teorema, non hanno dimensione, e possono trovarsi indipendentemente nell'espressione massima o minima dello spazio, mettendo quindi in relazione realtà apparentemente molto diverse. Muoversi liberamente tra spazi di natura differente, trascendendo parametri che normalmente limiterebbero il movimento, può dirsi SPAZIARE.


e mail: moltomeglio@virgilio.it

 

 

 

 

Interior shot II

di Mimmo Catania

e mail: mimcatania@aol.com

 

 

 

 

Interieure
di Wolfang Keim

 

e-mail: wolfgang.keim@gmx.net

www.w-keim.de

 

 

 

 

Boîte à Musique

di Caridad I. Barragàn e Simonetta Bungaro

Questo progetto è nato dal desiderio di creare un luogo (boite/scatola/stanza) dove poter accogliere suono, musica, luce ed immagini in un'unica installation. Più che assistere ad uno spettacolo, invitiamo il pubblico ad entrare e vivere la
'Boîte à Musique' risvegliando la propria percezione sensoriale ed emotiva.
e-mail: caridad@trive.net

 

 

Abrigo

di Ignazio Mortellaro

Prende spunto da un'esemplare testimonianza di un Maestro dell'Architettura contemporanea una riflessione sull'abitare come rifugio, "abrigo", abitare come regressione ad una condizione embrionale, un ritorno all'utero materno, fuga dalla perpetua condizione di indeterminatezza che caratterizza la vita dell'uomo nella società contemporanea. La ricerca di domesticità perduta, animata da simboli, miti e segni. Abitare non come concetto astratto quanto piuttosto come rituale percorso tra cose ed esperienze elementari, scenario esistenziale nel quale anche il tempo è antropizzato.


e-mail: ignaziomortellaro@hotmail.com

 

 

 

 


L'estensione

di David Raponi_HOV

Le possibilità di trasformazioni sociali vincolate a forme di intelligenza collettiva - legate ai futuri paradigmi della società informatica - hanno portato alla creazione di un progetto ampio ed estremo dove, definito un modello di società immaginaria, si sono poi consequenzialmente associati spazi ed insediamenti. In [glossity] la società è organizzata in modo esatto, e si configura alle perturbazioni esterne autodeterminando la propria struttura. In tale prospettiva di autorganizzazione, gli esseri viventi trasformano, in modo unitario e sincronizzato, le pressioni ambientali esterne in un ordine interno. [glossity] esprime una riflessione astratta ed i progetti non rappresentano oggetti reali. Sono esperimenti mentali.


e-mail:
info@hov.it

www.hov.it

 

 

 

 

Stratificazioni del sogno

di Vito Perillo

 

 

 

 

 

i testi e i lavori completi di alcuni autori si trovano nel libro
Fabio Alfano
interazioni-uomo casa cosmo
nuovi modi dell'abitare


in via di pubblicazione